“Chi è pazzo può chiedere di essere esentato dalle missioni di volo, ma chi chiede di essere esentato dalle missioni di volo non è pazzo” questo è il paradosso di Catch-22, la mini serie originale Sky, diretta e prodotta da George Clooney, in prima TV esclusiva dal 21 maggio ’19.
La serie, girata quasi interamente in Italia, tra Sardegna e Lazio, racconta le avventure di uno squadrone di giovani aviatori durante la seconda guerra mondiale. Ma Catch-22 è molto di più di una semplice storia di guerra. Suddivisa in sei puntate, a cura di George Clooney (ep. 4 e 6), Grant Heslov (ep. 1 e 3) e Ellen Kuras (ep. 2 e 5), narra le vicende del capitano John Yossarian, un giovane bombardiere della US air Force, che, suo malgrado, si trova costretto a combattere.
Catch-22, tratto dall’omonimo romanzo di Joseph Heller (1961), mette in secondo piano il conflitto tra America-Germania e va invece ad approfondire una tematica che a distanza di oltre 40 anni risulta ancora attuale. Non si parla di conflitti tra paesi nemici, ma della lotta stessa contro il sistema militare. Lo spettatore vedrà il capitano Yossarian, vittima di abusi di potere e di un sistema corrotto, lottare per mantenere il suo equilibrio.
Le tematiche di paura e pazzia dominano la serie, che oscilla tra attimi di pura comicità e tragedia. Ne vede protagonista l’attore Christopher Abbott, che interpreta il ruolo di Yossarian, o Yoyo, così come viene più comunemente chiamato dai suoi compagni. Si parla di un personaggio ribelle, alla continua ricerca della malattia perfetta che lo possa esentare dalla guerra. Si arruola nell’aviazione con la falsa convinzione che il suo addestramento possa durare di più del conflitto, ma le speranze lo ingannano, e il numero di missioni a cui deve prendere parte sembra non avere mai fine. La sua però, non è solo un’impressione. Yoyo è infatti vittima degli abusi di potere del colonnello Cathcart, che nel tentativo di impressionare i suoi superiori, aumenta il numero di missioni da svolgere, rendendo il congedo solo un sogno lontano.
Nel cast anche George Clooney, che interpreta il tenente Scheisskopf, responsabile dell’addestramento dei cadetti. Anche lui, come Cathcart, ricopre un ruolo importante nella vita del giovane bombardiere.
Infine, lo spettatore avrà l’occasione di assistere al cameo di Giancarlo Giannini, uno dei pochi attori italiani della serie. Lo si potrà vedere nei panni di Marcello, un personaggio rivoluzionario e pacifista, i cui valori sono spesso causa di conflitto con i giovani soldati Americani.
Nonostante l’ambientazione e il periodo storico, Catch-22 rimane una storia senza tempo, una critica alla guerra affrontata con un tono di leggerezza e satira, ma che rapidamente si tramuta in una sceneggiatura commovente. Non rimane che scoprire come sfuggire al paradosso del regolamento Catch-22.