TOUR DI PRESENTAZIONE

(calendario in aggiornamento)

 

27 novembre – Milano – Liberia Verso ore 19.00 *SHOWCASE

07 dicembre – Treviso – Teatro del Pane

14 dicembre – Roma – Casa del Jazz

20 dicembre – Sassari – Teatro Civico

 

ILARIA PILAR PATASSINI è in tour per presentare “LUNA IN ARIETE”, il nuovo album.

Il disco, registrato in presa diretta in tre session live durante la gravidanza della cantante, vede la produzione artistica firmata dalla stessa autrice e da Federico Ferrandina, chitarrista e arrangiatore.

“Luna in Ariete” è il quarto album di inediti di Ilaria Pilar Patassini. A distanza di quattro anni dalla pubblicazione dell’ultimo disco, la cantante mette un punto e a capo e torna mettendo in luce la sua natura autoriale, con brani che vedono al centro una vocalità più asciutta, la parola e un suono narrante, crepuscolare e nudo.

 

La genitorialità è da sempre motivo di ispirazione per ogni artista che si trovi a passarci attraverso. Nel caso di Ilaria Pilar Patassini la maternità è arrivata quando già la registrazione dell’album era stata pianificata, la cantautrice ha deciso quindi di mettere la gravidanza all’interno del disco quale fil rouge di un percorso visivo che rende parte del progetto dell’album un vero e proprio concept. 

 

La liricità è intima e tagliente, danzante e assertiva. Gli arrangiamenti vengono caratterizzati dalla presenza di tre fiati (corno, flicorno e trombone) e da echi di musica antica che si sposano alla canzone. I testi raccontano la dualità, la sospensione e le doppie identità come condizioni naturali di chi crea (“A metà”), l’acqua cheta dell’attesa (“Dorme la luce di ottobre”), la vocazione del ritorno e la maturità come acquisizione di giovinezza (“Eccomi” e “Luna in Ariete”), l’amore (“Nessun tempo si perde”), la maternità (“Il suono che fa l’Universo”), l’Italia e l’attualità (“La parte giusta del mondo” e “Alla Riscossa”).

 

L’album è stato anticipato dall’uscita del singolo “A metà”, seguito da “Il suono che fa l’Universo” il cui videoclip è stato girato in parte nella splendida Grotta del Nettuno di Alghero e dal terzo estratto “Nessun tempo si perde”.