Il bollettino di oggi segna 943 nuovi guariti (per un totale di 6072), 4821 nuovi infetti (totale 42681) e 793 nuovi deceduti. Oggi un solo paziente è stato trasferito dalla terapia intensiva della Lombardia verso altre regioni.
Borrelli ringrazia tutti i medici che hanno aderito alla chiamata di entrare nella Task Force sanitaria della Protezione Civile. Sono in arrivo 51 medici cubani, che costituiranno un team di supporto che arriverà in Italia per fronteggiare l’epidemia.
Borrelli si rivolge anche alle polemiche scatenatesi sui social per il tema delle mascherine e ricorda che la Protezione Civile è al lavoro costante per fornire quanto più materiale possibile.
Il professore Busaferro, presente in aula, commenta il report bi-settimanale: il dato rilevante riguarda l’alta circolazione dell’infezione in alcune zone d’Italia. Busaferro ricorda che le limitazioni stringenti servono ad evitare a zone ancora poco infette di peggiorare (per non diventare come la Lombardia). Busaferro spende qualche parola anche sull’elevato numero di deceduti odierni: come già detto in passato, questo fenomeno è da attribuire all’elevato numero di anziani che vivono in Italia e da patologie pregresse che debilitano l’organismo. Inoltre, Busaferro invita ancora a rispettare le suddette limitazioni nel rispetto dei soggetti più deboli della nostra società (le 10 mila denunce scattate nella giornata di ieri evidenziano come non tutti abbiano ancora compreso il rischio dietro questo virus).
Gli Stati Uniti registrano già 225 morti e oltre 3000 pazienti contagiati, con possibile epicentro a New York. In Europa, la Spagna vede un incremento del numero dei decessi e l’Inghilterra ha già varato misure drastiche per contenere il virus, contraddicendo in brevissimo tempo la ormai celebre affermazione “Abituatevi a perdere i vostri cari”. Evidentemente, hanno compreso che l’immunità di gregge non è una soluzione.