Ecco i dati aggiornati del bollettino di oggi riguardo la diffusione del coronavirus: si registrano 2107 nuovi contagi, 1109 nuovi guariti e, purtroppo, 812 nuovi decessi. Il virus, insomma, continua a mietere vittime, che nel mondo hanno raggiunto quasi 40000 unità. Nella giornata di oggi, per rendere omaggio ai deceduti, si è osservato un minuto di silenzio in tutti gli uffici comunali e si sono esposte le bandiere nazionali a mezz’asta. Anche alcune università, tra cui quella di Bergamo, hanno aderito a questa iniziativa.

Tuttavia, il trend epidemiologico sembra registrare ancora una discesa. Ciò potrebbe rappresentare un segnale che stiamo effettivamente attraversando il picco, ma gli esperti ragguagliano sulla necessità di attendere ancora prima di trarre conclusioni. Alcuni esperti, come il medico Agnadello, affermano che la riduzione dei contagi sia dovuta ad un minor numero di tamponi somministrati. In ogni caso, il Governo sta valutando una possibile parziale riapertura delle attività commerciali dopo Pasqua, periodo in cui scadrà il termine della quarantena. C’è bisogno, in ogni caso, di rispettare certi criteri: la riapertura si farà solo dopo aver elaborato un piano per impedire al virus di diffondersi nuovamente.

In Europa, la Commissione Europea sta discutendo l’ipotesi di un fondo anti-disoccupazione da 100 miliardi per finanziare i Paesi colpiti dall’epidemia di coronavirus, per i quali si prevede un impennata del tasso di disoccupazione. La proposta finirà sul tavolo dell’Eurogruppo la settimana prossima per essere discussa.

In Italia, si fa sempre più strada l’ipotesi di un “reddito di emergenza“, destinato a 10 milioni di lavoratori, inclusi quelli “sommersi“. Una manovra imponente che si estenderebbe per tutta la durata dell’emergenza epidemica.