Eccoci al nostro appuntamento quotidiano con il bollettino del 3 marzo: si registrano 2339 nuovi contagi (per un totale finora di 85388), 1480 nuovi guariti (totale 19758) e, purtroppo, ancora 766 nuovi decessi (i deceduti finora registrati sono 14681). La giornata di oggi mantiene stabile l’andamento del trend verificatosi negli scorsi giorni. Borrelli, presidente della Protezione Civile, ricorda ancora una volta quanto sia indispensabile attenersi alle restrizioni e al rispetto della quarantena. Tuttavia, si registra anche un’impennata delle sanzioni comminate a persone che hanno violato la quarantena, circa 15.000! È necessario invitare tutti a tenere duro per non vanificare gli sforzi sostenuti finora.
Borrelli fa un parziale passo indietro sulla fine del lockdown. Sarebbe opportuno prolungare le restrizioni fino almeno al Primo Maggio. Dopodiché, se i dati ottenuti si riscontrerà un effettivo calo dei contagi, si passerà alla cosiddetta “Fase 2” dalla giornata del 16 maggio. È importante ricordare che non c’è alcuna certezza e che bisogna, nel mentre, rispettare le restrizioni per fare in modo che ciò accada.
La pandemia continua a diffondersi in tutto il mondo. Gli Stati Uniti registrano ad oggi più di 250000 contagi, mentre la Spagna ha superato il numero di contagi registrati in Italia. La malattia continua anche a mietere vittime. Siamo di fronte ad una guerra difficile, ma dobbiamo tutti fare la nostra parte per sconfiggere questo nemico.
Un ultimo sguardo alle borse: la riduzione di occupati negli Stati Uniti (per la prima volta dal 2010) spinge Wall Street a -1.5%. Piazza Affari perde il -2.67%. Il prezzo del petrolio, tuttavia, subisce una fiammata e guadagna il 10%.