Eccoci al nostro consueto appuntamento con i dati di oggi: si registrano 880 nuovi casi (per un totale di 94067), 1555 nuovi guariti (totale 24392) e, purtroppo, 604 nuovi morti (i decessi registrati finora sono 17127). Il totale dei casi si porta così a 135586. Il trend relativo ai contagi subisce una brusca frenata nella giornata di oggi, tuttavia il numero dei morti prosegue il suo trend stabile. Stiamo ancora attraversando il picco, afferma Borrelli, e non bisogna assolutamente abbassare la guardia. A tal proposito, è bene citare Arcuri, che afferma che “un weekend fuori casa a Pasqua potrebbe significare ritrovarci ancora completamente blindati in casa anche per tutto il mese di agosto“. Si rende necessario, quindi, ricordare di rispettare la quarantena e le restrizioni da essa imposte.
Il trend continua la sua discesa. E da Wuhan giunge la notizia che è terminato il lockdown imposto quasi 3 mesi fa. Tutte le barriere che impedivano l’ingresso in città sono state rimosse. Si tratta di un segnale di speranza, ma questo obiettivo sarà raggiungibile solo rispettando le restrizioni.
Il resto del mondo, tuttavia, deve ancora affrontare il peggio. Non si può non parlare del ricovero in terapia intensiva del premier inglese Boris Johnson, colpito in prima persona dalla sottovalutazione del virus che la Gran Bretagna sembrava ignorare. Anche la Svezia, Paese che finora non ha attuato nessuna restrizione, sta valutando di applicarle. Gli Stati Uniti contano ad oggi 11000 morti e ben 368 mila contagi, numeri esorbitanti destinati però ancora ad aumentare.
Il premier Conte, nella giornata di ieri, ha annunciato una massiccia mobilitazione di risorse dal valore di 400 miliardi di euro per aiutare il Paese ad uscire dalla recessione. Si tratta, come il premier stesso ha dichiarato, di una “potenza di fuoco“. Questi soldi saranno garantiti dalle banche.