Apriamo il bollettino di oggi ricordando ai lettori che, salvo modificazioni, il nostro appuntamento si terrà il lunedì e il giovedì, in corrispondenza della conferenza stampa della Protezione Civile.
Veniamo ai dati di oggi: la notizia di maggior rilievo risiede nel numero dei contagi, che rispetto alla giornata di ieri è addirittura sceso (si contano 20 infetti in meno, per un totale di 108237 casi), 1822 nuovi guariti (totale 48877) e, purtroppo, ancora 454 morti (i decessi registrati sono 24114). Il numero di pazienti in terapia intensiva è ai minimi dall’inizio della pandemia. Insomma, nella giornata di oggi si riscontrano dati rassicuranti, con il numero di contagi che addirittura si riduce, mentre rallenta anche il tasso di mortalità (pur restando ancora elevato). Borrelli, dopo aver ringraziato le Forze dell’Ordine, i volontari e le task force di medici attivi sul campo, ricorda che è comunque necessario tenere duro ed attenersi alle disposizioni di governo. Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia vediamo un segno negativo davanti al numero dei contagi. Si tratta di una cifra minima, ed è necessario continuare a resistere. Il professore Richeldi, membro del comitato tecnico-scientifico, afferma che si tratta piuttosto di una tregua temporanea che di una vittoria.
A Roma è stata dimessa la coppia di turisti cinesi dall’ospedale San Filippo Neri. La coppia ha rappresentato il primo caso di turisti cinesi positivi al tampone per il coronavirus. Dopo settimane di trattamenti e dopo un periodo di riabilitazione, la coppia è libera di andare. Inoltre, dichiara di stare bene, di essere in ottime condizioni e che scriveranno una lettera di ringraziamento alla struttura ospedaliera che li ha curati.
Oggi inizia la “settimana dell’immunizzazione“, periodo in cui l’ISS invita ad eseguire tutte le vaccinazioni canoniche poiché “molto importanti”: durante il Covid-19, esse rappresentano un mezzo efficace per prevenire l’insorgere di patologie che richiederebbero risorse sanitarie per essere curate (da destinare contro il coronavirus).