Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso”. Bisogna partire da qui, da questa frase di Hannah Arendt, tratta dal suo libro più famoso, La banalità del male,  per ricordare l’Olocausto e lo scempio della ragione umana, che se non vigilata può sempre degenerare. La Storia ci ricorda che il 27 Gennaio 1945 le truppe Sovietiche arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim, scoprendo il vicino campo di concentramento di Auschwitz e l’orrore dello sterminio di massa ad opera dei nazisti è stato mostrato al mondo intero per la prima volta e il 1 novembre 2005 è stata istituita la Giornata della Memoria con l’obiettivo che tale orrore non venga mai dimenticato. Si stima che le vittime dell’Olocausto siano state tra i 15 e i 17 milioni, nel periodo 1933-1945; vittime dell’ideologia secondo cui ci sia una razza superiore e le altre, in quanto inferiori, debbano essere eliminate. Giornata della memoria, dunque, perché la memoria è fondamentale. L o si deve alle vittime, lo si deve ai sopravvissuti e lo si deve a tutti, perché un orrore del genere non si ripeta mai. Non a caso nel campo di concentramento di Auschwitz, che dal 1979 è patrimonio dell’UNESCO, ed è aperto al pubblico, c’è una lapide a monito per tutta l’umanità “Solo quando nel mondo a tutti gli uomini sarà riconosciuta la dignità umana, solo allora potrete dimenticarci.”L’Olocausto, nel cinema, è stato un tema molto trattato. I film sono innumerevoli e citarli tutti è impossibile. Abbiamo scelto alcuni titoli, perché oltre che la ricostruzione storica, contengono un aspetto morale che mette in luce, spesso, la scelta e le dinamiche individuali. Perché all’interno della Storia con la maiuscola si inserisce la storia delle singole persone:

Il pianista

Film del 2002 diretto da Roman Polański, tratto dal romanzo autobiografico omonimo di Władysław Szpilman.

Il racconto del secondo conflitto mondiale visto con gli occhi di un pianista ebreo che sopravvive all’occupazione della Polonia. dallo scoppio della seconda guerra mondiale con l’invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche, l’occupazione di Varsavia, la creazione del ghetto, la vita nel ghetto e la sua fuga e sopravvivenza fuori dal ghetto, fino alla liberazione della città da parte dell’Armata Rossa.

Schindler’s list

Film del 1993 diretto da Steven Spielberg, disponibile su Sky On Demand e Now.

Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Li frequenta nei locali notturni, offre bottiglie preziose. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All’inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione tremenda, il tedesco trasforma quella sua prima iniziativa in una vera missione, fino a comprare letteralmente le vite di quasi milleduecento ebrei (la famosa lista) che sicuramente morirebbero nel campo di Auschwitz.

Train de vie

Film del 1998 diretto da Radu Mihăileanu.

Una sera del 1941, Schlomo fa ritorno al proprio villaggio ebraico dell’Europa dell’Est con la notizia dell’imminente arrivo dei tedeschi. Il Consiglio dei Saggi si riunisce e decide di organizzare un falso treno di deportati per sfuggire ai nazisti. La scena finale è una delle più commoventi che si siano viste in film che trattano questo argomento.

Il bambino con il pigiama a righe

Film del 2008 diretto e sceneggiato da Mark Herman.

Durante la seconda guerra mondiale, il figlio del comandante di un campo di concentramento diventa amico di un bambino ebreo che si trova oltre il recinto e il filo spinato.

Storia di una ladra di libri

Film del 2013 diretto da Brian Percival.Germania, 1939.

Liesel Meminger è una ragazzina di pochi anni che ha perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere perché non sa leggere. Abbandonata dalla madre, costretta a lasciare la Germania per le sue idee politiche, e adottata da Rosa e Hans Hubermann, Liesel apprende molto presto a leggere e ad amare la sua nuova famiglia. Generosi e profondamente umani gli Hubermann decidono di nascondere in casa Max Vandenburg, un giovane ebreo sfuggito ai rastrellamenti tedeschi. Fuori dalla loro casa intanto la guerra incombe e la morte ha molto da fare, ricoverando pietosa le vittime di Hitler e dei suoi aguzzini, decisi a fare scempio degli uomini e dei loro libri.

Jakob il bugiardo

Film del 1999 diretto da Peter Kassovitz.

Jakob vive nel ghetto ebreo della Polonia occupata dai nazisti. Quando gli capita di ascoltare una trasmissione radio proibita dopo anni di silenzio, inizia a inventare bollettini e dispacci per tenere alto il morale della comunità. Si ritrova così ad essere un eroe pur senza volerlo.

Jona che visse nella balena

Film del 1993 diretto da Roberto Faenza.

Jona Oberski è un bambino di 3 anni che vive ad Amsterdam durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo l’occupazione della città da parte dei tedeschi, viene deportato in un campo di concentramento insieme a tutta la sua famiglia.

Arrivederci ragazzi

Film del 1987 diretto da Louis Malle.

Nella Francia occupata dai nazisti alcuni ebrei si nascondono in un collegio di gesuiti registrati sotto falso nome, ma quando la Gestapo si accorge dell’inganno arresta il direttore e tutti i ragazzi da lui finora protetti.

Gli Occhiali D’oro

Film del 1987 diretto da Giuliano Montaldo.Tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani

Ambientato a Ferrara durante l’epoca fascista, racconta le due storie intersecate del giovane ebreo Davide e del medico omosessuale Athos. I due si conoscono su un treno per Bologna e il medico si infatua di Eraldo, un collega universitario di Davide. I due diventano confidenti, entrambi costretti a vivere ai margini della società, uno in un ghetto fisico fatto di muri e filo spinato, l’altro nel ghetto mentale dei pregiudizi contro gli omosessuali.

Operation finale

Film del 2018 diretto da Chris Weitz, disponibile su Netflix.

Quindici anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, una squadra di agenti segreti israeliani si reca in Argentina per incastrare e catturare Adolf Eichmann, l’ufficiale nazista tra i maggiori responsabili dello sterminio degli ebrei.

Nazi Concentration Camps

Documentario realizzato dagli Alleati nel 1945 sui campi di concentramento nazisti, disponibile su Netflix.

È stato presentato come prova d’accusa al processo di Norimberga.