Nella data del 14 marzo 2020 la Protezione Civile fornisce dei dati aggiornati. Oggi ci sono ben 527 guariti in più rispetto a ieri, portando il numero a 1966. I nuovi casi di contagio sono 2795, per un totale di 17750 infetti (dei quali 1518 in terapia intensiva), mentre i morti sono 175 in più (1441 in totale).
Borrelli apre la conferenza invitando calorosamente ad evitare sterili discussioni e polemiche e ad unirsi insieme per fronteggiare al meglio questa pandemia. Inoltre, Borrelli ricorda che la Protezione Civile è attiva 24 ore su 24.
Notizia del giorno è la morte dell’operatore sanitario del 118 di Bergamo, 47 anni, non affetto da patologie pregresse. Sorgono domande sulla letalità in fasce d’età più giovani, ma sarà l’analisi delle cartelle cliniche, che avverrà comunque più in là nel tempo, a permetterci di trarre conclusioni. Inoltre, sono stati trasferiti 4 pazienti dalla terapia intensiva della Lombardia ad altre regioni.
A livello mondiale, sempre più Paesi del globo stanno chiudendo i propri confini. In particolare, si sta verificando una chiusura delle frontiere dell’esportazione: Paesi con i quali era stata contrattualizzata una considerevole quantità di mascherine hanno chiuso i confini e reso più difficile l’approvvigionamento di questi beni. Borrelli sottolinea come sia una situazione critica per tutti i Paesi del mondo e non solo per l’Italia. Per sopperire a questa mancanza, la produzione nazionale e il Commissario per l’emergenza coronavirus Arcuri stanno valutando la conversione di determinati settori produttivi, chiusi a seguito del Decreto Legislativo del governo Conte, per produrre i suddetti beni.
Chiudiamo con una notizia dal governo Conte: approvato il decreto Salva Economia da 15 miliardi. Tra le varie misure, la stop delle scadenze fiscali e la riduzione delle bollette per sostenere famiglie e imprese.