Ecco i dati aggiornati ad oggi: i casi di contagio di oggi salgono di 1396 unità (per un totale di 98273), ci sono 1985 nuovi guariti (totale 30455) e ancora 570 nuovi decessi (per un totale di 18849). In totale i casi registrati finora sono 147577, con un incremento complessivo di 3951 nuove unità (contagi + decessi + guariti). La terapia intensiva registra un’uscita di 108 pazienti rispetto alla giornata di ieri: si tratta dell’ormai settimo giorno consecutivo di alleggerimento dei reparti di terapia intensiva.

Roberto Bernabei, presidente dell’associazione Italia Longeva e componente del comitato tecnico-scientifico presente in conferenza, afferma che la “co-morbilità” (ossia la presenza di più patologie) è molto presente nel coronavirus: più del 66% dei decessi presentava 3 o più patologie pregresse. Bernabei, quindi, invita i cittadini che riversano in queste condizioni a seguire attentamente le prescrizioni mediche. Soprattutto, Bernabei afferma quanto sia necessario rafforzare le strutture sanitarie ed ospedaliere con interventi di assistenza sul territorio, rsa, cure palliative e rianimazioni.

La conferenza stampa della Protezione Civile è stata molto breve per via della conferenza stampa del Consiglio dei Ministri che dovrebbe tenersi.

A livello europeo, l’Eurogruppo ha trovato un compromesso: sì al Mes per le spese sanitarie a sostegno degli Stati che lo richiederanno. No, invece, agli Eurobond, ipotesi che sembra essere al momento scartata. Nel mentre, fa discutere la dichiarazione di Jort Kelder, presentatore della tv olandese (l’Olanda è, peraltro, il muro principale contro gli eurobond) che ha dichiarato che non vale la pena salvare “anziani fumatori e obesi”.